Facce da chiusura

Un vero e proprio rito collettivo, un appuntamento imperdibile dove ognuno dava il peggio di sé, lo svacco allo stato puro, la fattanza all’ennesima potenza, questi e altri aggettivi goliardici per definire le mitiche chiusure del Terrazza Mare TeatroBar. Il party di ringraziamento al pubblico che facevamo ogni fine stagione, MERAVIGLIOSO.

Un film ogni volta! Lo si organizzava sempre verso fine settembre e avevamo deciso fin dalla sua prima edizione di far bere gratis senza freni i clienti che avevano condiviso con noi la stagione appena passata. Potevi bere quello che volevi e nelle quantità che volevi senza pagare niente. Nelle prime edizioni la festa di chiusura era piuttosto gestibile ma quando Terrazza Mare TeatroBar diventò un fenomeno di costume, il party di chiusura diventò un vero e proprio evento da organizzare e gestire in ogni minimo particolare.

Vista l’affluenza sempre maggiore decidemmo di far accedere alla festa solo tramite un pass/invito e che diventò ambitissimo. Diventò a tutti gli effetti il party di chiusura della città, non solo del Terrazza.

Ma la cosa più bella e comica era lo stato in cui molti si riducevano: una volta ricordo che a festa finita e locale chiuso trovai un tipo abbracciato a una delle palme che avevamo all’ingresso come se fosse la morosa. La cosa ulteriormente incredibile è che il giorno dopo, quando tornai per vedere se c’era stato qualche danno, il tipo sotto il sole era ancora amorevolmente abbracciato alla “sua” palma.

Lo svegliai e tutto infastidito se ne andò borbottando e mandandomi a quel paese! Queste foto sono solo un estratto delle facce da chiusura!